IMPASTATRICI PER SETTORE ALIMENTARE:
tipologie, vantaggi, svantaggi e nostre proposte.
Nel settore alimentare l’impastatrice è la macchina più importante per la produzione dei prodotti da forno.
Apparentemente sembra una macchina molto semplice, invece, è costituita da una struttura principale che contiene sia il motore (o due motori) sia i vari organi di trasmissione. Non solo, è composta anche da una vasca d’acciaio che può essere fissa o rotante, da una griglia di protezione e da un quadro comandi.
Le impastatrici non sono tutte uguali, per questo prenderemo in considerazione alcuni aspetti che differenziano le tre principali tipologie di impastatrici: a spirale; a braccia tuffanti; a forcella.
Nessuna delle tre tipologie è migliore o peggiore in quanto ogni impastatrice ha specifici vantaggi che determinano un risultato finale dalle diverse caratteristiche.
IMPASTATRICE A SPIRALE
Il funzionamento di questa tipologia di impastatrice si basa sulla rotazione della spirale (organo impastante) intorno al proprio asse verticale e dalla vasca di impasto che può ruotare sia in un verso che nell’altro.
Solitamente le impastatrici a spirale funzionano a 2 velocità: nella 1° fase miscelano gli ingredienti e nella 2° procedono con l’impasto vero e proprio.
E’ una lavorazione che ha il vantaggio di essere molto rapida, ma proprio la velocità di impasto tende ad innalzare la temperatura della pasta che deve essere costantemente monitorata.
Si può dire che l’impastatrice a spirale mescola l’impasto.
IMPASTATRICE A BRACCIA TUFFANTI
La spatola e la forcola, che sono i bracci tuffanti di questa impastatrice, sono i due elementi che simulano il lavoro delle braccia umane durante l’impasto, ideale per impasti delicati in quanto l’impasto è continuamente ossigenato e “alleggerito” dal movimento conferito dalle due braccia.
Questa lavorazione ha tempi più lunghi rispetto alla spirale e più contenuti rispetto alla forcella ma grazie ai tempi di esecuzione e al movimento dal basso all’alto del composto, la temperatura della pasta si aggira su un valore medio.
Si può dire che l’impastatrice a braccia tuffanti amalgama l’impasto.
IMPASTATRICE A FORCELLA
La forcella (organo impastante) lavora in inclinazione rispetto all’asse di rotazione della vasca di impasto.
La caratteristica principale è la lavorazione lenta da cui ne consegue un minore riscaldamento della pasta per questo motivo l’impasto può essere lavorato a lungo senza alterazioni dovute alla temperatura.
Si può dire che l’impastatrice a forcella miscela e ossigena l’impasto.
RUMOROSITA’ E VIBRAZIONI DELLE IMPASTATRICI
Come abbiamo visto, ogni tipologia di impastatrice porta vantaggi e caratteristiche proprie che determinano un risultato finale differente.
L’unica caratteristica comune a tutte le impastatrici è il grado di RUMOROSITA’ durante il funzionamento.
Le vibrazioni e il rumore può essere causato dal motore elettrico impiegato.
La lunga esperienza nel settore macchine alimentari e il desiderio di risolvere una problematica troppo spesso presente quale la rumorosità delle impastatrici, ha portato alla progettazione e realizzazione di un motore elettrico dedicato al settore, in grado di ottenere bassa rumorosità, basse vibrazioni e basse temperature d’esercizio.
Il motore per impastatrici è disponibile in:
- doppia o tripla polarità
- grandezze dalla taglia 90 alla taglia 160 (altre grandezze a richiesta)
- polarità 2/4/8 o 2/4/6
- grado di protezione IP55
- Albero e flangia ridotti o maggiorati, albero e flangia a disegno
- tensioni e frequenze speciali
- certificazione CE (UL-CSA e GOST-R su richiesta)
PER LE IMPASTATRICI A SPIRALE CONSIGLIO: https://www.roto-box.com/impastatrici-a-spirale-professionali/
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