Trasformare motore elettrico trifase in monofase, mettere in atto questa trasformazione è sempre sconsigliato!

Trasformare motore elettrico trifase in monofase, mettere in atto questa trasformazione è sempre sconsigliato!

Trasformare motore elettrico trifase in monofase

Perchè mettere in atto questa trasformazione è sempre sconsigliato!

Questo problema sorge saltuariamente e viene messo in atto quandoper ragioni logistiche, il motore che prima si trovava in un luogo provvisto di corrente trifase si trova improvvisamente in un luogo dove la trifase non c’è. Un esempio potrebbe essere quando un macchinario viene spostato da un contesto industriale ad un contesto artigianale o domestico.

Come detto, questa operazione è sempre sconsigliata; quindi procedere con l’acquisto di un nuovo motore di pari potenza monofase è la soluzione più corretta.

I motivi di questo mio consiglio sono semplicemente dovuti al fatto che un motore così trasformato – vedremo poi come eventualmente farlo – non avrà mai la stessa coppia che avrebbe avuto in origine e probabilmente, se non verrà applicato il giusto condensatore, il motore non riuscirà a partire o peggio si brucerà in pochi minuti.

Se proprio fosse assolutamente necessario trasformare il motore trifase in monofase, dovrete seguire le seguenti indicazioni:

La prima, quella più efficace, sarà di acquistare un inverter monofase di analoga potenza del motore e procedere al collegamento dei due.

Operazioni di collegamento ad Inverter

1 – Spostare i ponticelli della morsettiera del motore da stella a triangolo in modo da cambiare l’alimentazione del motore da 400 a 230

2- Collegare l’inverter al motore con i 3 fili di potenza (corrente)

3- Collegare l’inverter alla corrente monofase con  due fili (fase e neutro)

4- Dare corrente

Con questo sistema il motore funzionerà correttamente e avrete risolto il problema.

La seconda e quella più sconsigliata è quella di aggiungere un condensatore al motore trifase.

Operazioni di collegamento con condensatore

1 – Spostare i ponticelli della morsettiera del motore  da stella a triangolo in modo da cambiare l’alimentazione del motore da 400 a 230

2- Individuare il giusto condensatore.
Di seguito si riporta una tabella indicativa generale sulla tipologia di condensatore da scegliere. Ogni motore, a seconda delle proprie specificità elettriche, necessita di un suo condensatore (vedi riferimento Mf).

POTENZA KW

2 POLI  Mf

4 POLI Mf

0,12

16

8

0.18

10

10

0.25

10

12.5

0.37

16

12.5

0.55

20

20

0.75

25

25

1.1

30

30

1.5

35

40

1.8

50

45

2.2

60

50

3

60

Collegare il condensatore come da schema riportato

Una volta fatte tutte le connessioni elettriche, avviare il motore.

Nel caso si rilevassero uno o più casi sottoelencati, consiglio di apportare le seguenti modifiche:

  • vibrazione importante del motore: abbassare il valore Mf del condensatore del 10% fino a quando le vibrazioni diventano accettabili;

  • il motore non parte : aumentare il valore Mf del condensatore del 10% fino a quando il motore non si avvia regolarmente;

  • surriscaldamento del motore: ( avvertenza: un  motore elettrico si intende surriscaldato quando supera i 70 C° ) abbassare il valore Mf del 10% fino a quando la temperatura scende sotto i 70 C°;

  • Nel caso in cui, seguendo le indicazioni date, non si ottenga comunque quanto desiderato, si consiglia di aumentare la potenza del motore o diminuire il carico.