Motore elettrico asincrono economico: siamo proprio sicuri che sia un affare?
I COSTI NASCOSTI CHE NON CI ASPETTIAMO!
Mi è capitato, a volte, di sentirmi dire : “io acquisto lo stesso motore elettrico asincrono ad un prezzo più basso del tuo”.
Di fronte a questa affermazione è chiaro che il cliente acquista effettivamente ad un prezzo inferiore a quello che propongo io.
MA SIAMO PROPRIO SICURI CHE ACQUISTARE UN MOTORE ELETTRICO ASINCRONO AD UN PREZZO MOLTO BASSO SIA ANCHE LA SOLUZIONE MENO COSTOSA IN TERMINI GENERALI?!
Il motore elettrico asincrono si compone di diverse parti sulle quali si può “fare economia”, sulle quali cioè al momento della costruzione si può risparmiare.
3 PARTI DI UN MOTORE ELETTRICO ASINCRONO CHE FANNO LA DIFFERENZA:
1 – ALETTE
Prendiamo ad esempio la carcassa del motore elettrico asincrono: osservando bene a volte si possono notare alcune imperfezioni o veri e propri difetti dovuti alla scarsa quantità e qualità del materiale usato (per quanto riguarda i motori elettrici asincroni trifase o monofase la carcassa può essere, nella maggior parte dei casi, in lega di alluminio o in ghisa).
La carcassa di un motore elettrico asincrono è alettata al fine di aumentare la superficie disperdente del calore generato e di convogliare nel modo migliore il flusso d’aria di raffreddamento. Un buon funzionamento/raffreddamento del motore elettrico dipende anche dal numero di alette, dal loro spessore, dalla conduttività termica del materiale con cui sono fatte.
Facciamo bene attenzione che le alette del motore elettrico asincrono “economico” non siano in numero scarso, non presentino imperfezioni – come sbavature e rotture o peggio bolle d’aria nella fusione -, e verifichiamone lo spessore.
Lo stato delle alette è determinante per l’efficace smaltimento del calore, scongiurando così il surriscaldamento del motore elettrico e determinandone lunga vita. Al contrario un motore bruciato, lo sappiamo bene, porta a costi di fermo impianto, mancata produzione, sostituzione del motore e riparazione della macchina. Questi sono tutti costi “nascosti” che si possono evitare montando un motore elettrico asincrono di qualità!
2 – PIEDINI E FLANGE
Il motore elettrico asincrono può essere dotato di flangia per l’accoppiamento alla macchina oppure di piedini per il fissaggio ad un piano dell’impianto stesso.
Anche per piedini e flange vale la stessa regola delle alette: devono essere fatte a regola d’arte, senza presentare difetti, bolle d’aria e avere uno spessore adeguato alla taglia (e quindi al peso) del motore stesso.
Piedini e flange assicurano il motore elettrico alla macchina o all’impianto dandone stabilità; una flangia che si spezza o dei piedini che si rompono possono, oltre che determinare il fermo macchina con le conseguenze già descritte sopra, essere molto pericolosi per il personale addetto alla macchina (se si rompono i piedini il motore potrebbe cadere addosso a qualcuno che si trovi nelle vicinanze) con conseguenze molto, molto spiacevoli.
Assicurarsi che piedini e flange siano solidi e fatti bene comporta meno rotture e meno incidenti, facendo così risparmiare tempo e denaro!
3 – AVVOLGIMENTI
Per verificare visivamente se un motore ha un buon avvolgimento o meno è necessario smontare la flangia. Non è un lavoro difficile ma consiglio di farlo in massima sicurezza (interrompendo l’alimentazione elettrica) e con un minimo di attrezzatura e conoscenza di ciò che si va a fare.
Gli avvolgimenti di un motore elettrico asincrono devono presentarsi in ottimo stato; controlla che non ci siano interruzioni o bruciature. L’isolamento, cioè la resinatura degli avvolgimenti, serve ad irrigidire ed isolare le matasse avvolte. Questo garantisce un’elevata resistenza agli sbalzi termici e all’umidità, una migliore dissipazione termica e, soprattutto, protegge dal rischio di corto circuito.
Va da sè che una resinatura scarsa comporterà una serie di problemi al nostro motore elettrico “economico” e ci costringerà a far fronte ai “soliti” costi di riparazione/sostituzione/fermo macchina ecc..
A CONTI FATTI RISULTA CONVENIENTE AQUISTARE UN MOTORE ELETTRICO ASINCRONO DA UN COSTRUTTORE FIDATO – anche se a prima vista può non sembrare il più economico.
Grazie alla mia esperienza ti posso fornire altri utili suggerimenti per dimensionare il motore elettrico più adatto a te; non esitare a contattarmi scrivendo a simonetta@ndr.it
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