Attuatori lineari: come scegliere quello giusto?
Tra i prodotti da noi trattati l’attuatore è, forse, il più complesso e sicuramente è quello che “spaventa“ più di tutti in fase di scelta.
Quest’articolo ha come obiettivo quello di chiarire almeno gli aspetti principali, che definirei imprescindibili, nella scelta degli attuatori lineari giusti per la propria applicazione.
1 – Alimentazione
Cominciamo con la prima cosa da valutare: l’alimentazione. L’alimentazione può essere sia in corrente continua che alternata e di conseguenza monofase o trifase.
2 – Carico
Il carico, per definizione, consiste nel peso che l’attuatore deve spostare. Il carico può avere diverse configurazioni, gli attuatori lineari possono essere principalmente in tiro o in spinta.
3 – Velocità
La velocità viene solitamente calcolata in millimetri al secondo (mm/s) e consiste nella distanza percorsa dall’attuatore (mm) in un secondo.
4 – Corsa
Vale a dire di quanti millimetri si deve allungare il nostro attuatore. Questo è, in particolare, un dato completamente a discrezione del cliente e ovviamente influisce su modello, spinta, velocità, ingombri e peso degli attuatori lineari.
5 – Attacchi
Ossia come si vuole fissare l’attuatore. Si suddividono per la loro posizione in attacchi anteriori e posteriori.
Questi punti sono imprescindibili per una prima valutazione dell’attuatore da scegliere o offrire. Con i seguenti dati si può procedere con il formulare una richiesta o un’offerta, chiaramente per attuatori che devono lavorare in contesti normali .
Se invece ci troviamo in presenza di ambienti polverosi, aggressivi o con umidità o temperature particolari ecco che bisogna sempre specificarlo in quanto andranno presi accorgimenti specifici per ogni determinato ambiente.
Altri fattori da considerare nella scelta degli attuatori lineari
Altri due aspetti che sono fondamentali quando si parla di attuatori sono il fattore di servizio e la battuta meccanica.
Fattore di servizio
Per semplificare, il fattore di servizio è il dato che racchiude quanti cicli ora compie l’attuatore e quante ore lavora in un giorno; capire, insomma, se lavora in ciclo continuo o no.
Questa precisazione è fondamentale perchè l’attuatore nasce per un sistema intermittente S3 30% .
Comunque, in caso di servizio maggiore, si possono trovare soluzioni alternative ma è consigliabile sempre precisarlo in fase di scelta.
Battuta meccanica
Molto semplicemente gli attuatori lineari non devono MAI andare in battuta meccanica.
In sostanza, soprattutto quando abbiamo velocità importanti, ai fine corsa si deve concedere un margine di errore; per questo è sempre consigliabile, e soprattutto nei casi in cui l’attuatore lavora ad alte velocità, aumentare la corsa in modo da avere margine.
Ultimo aspetto da valutare è se il carico è guidato o no. Infatti in caso di carichi e corse importanti è sempre meglio che il carico sia guidato, cioè un carico che viene vincolato in una certa direzione e non è libero di oscillare o di fare movimenti imprevisti. Nel caso in cui, al contrario, il carico non dovesse essere guidato è assolutamente necessario specificarlo sempre in fase di richiesta di quotazione.
Chiaramente ci sono tanti altri accessori che vanno a completare l’offerta attorno all’attuatore ma di questi ce ne occuperemo nei prossimi articoli.
Hai bisogno di una quotazione o di qualche consiglio nella scelta degli attuatori lineari per la tua applicazione?
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