Riduttore epicicloidale: vantaggi e caratteristiche

Riduttore epicicloidale: vantaggi e caratteristiche

Riduttore epicicloidale: vantaggi e caratteristiche

 

Visto il gran successo e l’interesse suscitato dagli articoli precedenti, abbiamo deciso che questa settimana parleremo dei riduttori epicicloidali.

Cos’è un riduttore epicicloidale?

Il riduttore epicicloidale è un dispositivo che attraverso un semplice meccanismo riesce a modificare i rapporti di velocità tra l’albero d’ingresso e l’albero in uscita.

Perchè sceglierlo?

Il riduttore epicicloidale offre molti vantaggi applicativi, viene usata anche come valida alternativa ai riduttori ad ingranaggi paralleli in diversi settori  industriali.

I vantaggi sono più sensibili quando richiedono riduttori con:

  1. Elevati rapporti di riduzione
  2. Elevate coppie da trasmettere
  3. Elevati carichi da sopportare sull’albero in uscita

1. Elevati rapporti di riduzione

In uno stato di riduzione epicicloidale si ottengono rapporti più elevati grazie ad una riduzione di ingranaggi fra pignone e corona del 20%.

Otteniamo così :

  • un miglior proporzionamento degli ingranaggi e quindi prestazioni più elevate.
  • una realizzazione del rapporto totale con uno processo di riduzione in meno dando così conseguenti riduzioni di costi e dimensioni.

2. Elevate coppie da trasmettere

Nella riduzione epicicloidale gli ingranaggi sono multipli diversamente dagli ingranaggi paralleli che sono singoli.

Questo consente di avere una forza minore sui denti e quindi una minore dimensione portando a velocità periferiche più basse.

Ingranaggi più piccoli, significa anche dentature con modulo inferiore, quindi più bassi, tali da assicurare pur con degli ingranaggi multipli valori di rendimento totali paragonabili a quelli dei riduttori ad assi paralleli.

3. Elevati carichi da sopportare sull’albero in uscita carichi

Le forze che si trasmettono attraverso gli ingranaggi in una riduzione epicicloidale sono tra loro equivalenti.

Al contrario, in una coppia di ingranaggi le forze devono essere equilibrate supportando gli ingranaggi stessi sugli alberi di entrata e uscita.

In un riduttore epicicloidale i cuscinetti montati sugli alberi di entrate e uscita sono a disposizione per supportare i carichi esterni al riduttore.

Ciò, però, non avviene in un riduttore tradizionale dove i carichi devono sopportare sia i carichi interni sia esterni.

Così si ottiene un riduttore epicicloidale che riesce a sopportare gli stessi valori di carico in tutte le direzioni cosa che non avviene in un tradizionale riduttore.

Per informazioni siamo sempre a disposizione all’email: info@ndr.it