Come si verificano i principali guasti nei motori?
Quali sono le accortezze per prevenirli?
Quasi la metà dei guasti elettrici nei motori iniziano con l’indebolimento dell’isolamento intorno ai singoli fili nelle bobine del motore. Il rapido deterioramento dell’avvolgimento è spesso dovuto a stress termico nonché a un surriscaldamento che può verificarsi quando la tensione risulta superiore o inferiore al 10% di quella riportata in targhetta o quando un motore elettrico è obbligato a funzionare in un ambiente ad alta temperatura.
Un’altra delle principali cause di guasto del motore è la contaminazione. Contaminanti includono polveri in sospensione, sporcizia o qualsiasi sostanza abrasiva che quando entra in contatto con il motore ne usura le componenti causando vibrazioni anomale e malfunzionamento.
Vediamo ora quali sono i guasti più frequenti del motore e come prevenirli.
Il motore si brucia
Il danno potrebbe essere dovuto a:
- un possibile sovraccarico: è importante dunque dimensionare correttamente il motore elettrico a seconda del carico che si deve movimentare.
- picchi di alimentazione (scariche elettriche): è opportuno controllare il voltaggio e la tensione di alimentazione che deve corrispondere a quella dichiarata nella targhetta del motore.
- ventilazione inadeguata: È opportuno controllare il funzionamento corretto del ventilatore ovvero verificare che la griglia del copri ventola non sia ostruita da polveri o altri residui e che permetta quindi il regolare fluire dell’aria.
- mancanza di una fase
Quando un motore si brucia il danno principale si manifesta negli avvolgimenti.
Generalmente per applicazioni dove si preveda l’utilizzo in alte temperature viene fornito un motore elettrico in classe di isolamento H. Altra soluzione è quella di considerare l’utilizzo di specifiche protezioni termiche.
Il motore non parte o stenta a partire
il guasto potrebbe risalire a:
- un danneggiamento dei cuscinetti che limitano o impediscono la rotazione dell’albero: In questo caso non resta altro che sostituire i cuscinetti.
- un’interruzione dell’alimentazione: controllare la tensione di linea.
- un carico eccessivo (insufficiente coppia di spunto): intervenire riducendo il carico o nel caso di motore monofase si può ovviare a questo problema prevedendo un condensatore di spunto.
Il motore è eccessivamente rumoroso nel funzionamento
Le cause sono da ricercare:
- nei cuscinetti: logorati da un’elettroerosione (passaggio di corrente da un anello all’altro causando crateri sulle piste dei cuscinetti stessi), o danneggiati a causa di una lubrificazione inadeguata(film di lubrificazione troppo sottile, contaminazione del prodotto, viscosità inadeguata). Per prevenirne il cedimento prematuro vengono utilizzati cuscinetti elettronicamente isolati e rinforzati.
- nel rotore nonché nell’albero in uscita: l’insorgere di problemi in tali componenti può causare il danneggiamento dei cuscinetti e conseguenti fastidiose vibrazioni e rumorosità. Per ovviare a ciò è utile procedere con l’equilibratura del rotore: un rotore equilibrato è meno rumoroso!
- correnti in ingresso: potrebbe esserci la mancanza di una fase.
Ricordiamo che risulta fondamentale verificare la corretta applicazione del motore mediante la lettura della targhetta che ci indicherà la potenza, la tensione, il grado di protezione, ed altri dati utili per verificare l’idoneità del motore all’utilizzo richiesto.
Inoltre, un programma di manutenzione preventiva ben pianificata è la chiave per il funzionamento di lunga durata dei vostri motori. Per tali operazioni è sempre consigliato rivolgersi a professionisti del settore.
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